Piove Governo ladro!…ma perché?
Piove, governo ladro. Secondo il Dizionario Moderno del Panzini, questa frase è apparsa per la prima volta sul giornale umoristico Ii Pasquino, nel 1861, in occasione di una dimostrazione organizzata dai mazziniani e fallita a causa della pioggia. Il giornale pubblicò anche una vignetta firmata dal suo direttore, Casimiro Teja che raffigurava tre mazziniani che si riparavano dal- la pioggia sotto un ombrello. Uno di loro diceva: «Governo ladro, piove» L’origine del detto, in realtà, è molto più antica, e se ne può trovare la fonte in Sant’Agostino, nel De Civitati Dei, in cui a un certo punto l’autore scrive: Pluvia Defit causa Christiani sunt (non piove, la colpa è dei cristiani). I’abitudine di attribuire a qualche nemico la cattiva amministrazione del tempo atmosferico, quindi, è molto vecchia, e non limitata solo all’Italia. Tanto per citare un esempio, in Tripolitania, intorno agli anni Venti, quando l’impero ottomano aveva destituito il Sultano Abdul Hamid, la colpa della siccità di quel paese veniva attribuita dal popolo ai funzionari turchi che erano andati a governare la Tripolitania stessa e che erano considerati un vero e proprio ostacolo alla pioggia. Si diceva addirittura che avessero «es scrual melah» ì pantaloni salati.